Ottobre allarme caduta capelli

Ottobre, allarme caduta capelli – Prevenire è meglio che curare

Ottobre e più in generale l’autunno sono uno dei periodi più delicati per i nostri capelli. Durante questo periodo i nostri capelli necessitano di particolari cure e attenzioni, soprattutto se in estate hanno subìto l’agressione del sole e del mare. Il rallentamento biologico della vita dei nostri capelli è un passaggio naturale e obbligato durante l’anno e non per forza la caduta dei capelli deve far scattare l’allarme, tuttavia, come è bene spesso ricordare… prevenire è meglio che curare.

Un tempo era settembre il mese in cui ci confrontavamo con una importante caduta dei nostri capelli. Il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature hanno però spostato di qualche settimana il momento in cui le nostre chiome iniziano a rigenerarsi. La perdita arriva sino a 100 capelli al giorno. Spesso però è difficile definire il confine tra ciclo vitale del capello e perdita eccessiva anomala. Con il sopraggiungere di ottobre questa attività infatti si intensifica ed è bene in questi casi non sbagliare le valutazioni e ove necessario monitorare attentamente la situazione e prevenire qualsiasi problematica sottoponendosi ad un attento check up, affidandosi a professionisti del capello.

“Ricorrere agli esperti solo dopo che si sono manifestati i problemi non è mai una strategia vincente”, spiega Massimiliano Rimoldi, direttore dell’Istituto Sant’Agata, centro specialistico in Como che si occupa del benessere dei capelli e di trovare le migliori soluzioni a quanti si confrontano con differenti problematiche legate alla propria chioma.

Per questo, da quasi 30 anni, Istituto Sant’Agata interviene al fianco dei propri clienti per anticipare il sorgere di qualsiasi problematica legata ai capelli. Come si fa abitualmente per la vista, le malattie cardiache, il diabete o qualsiasi altra malattia, uno screening sulla propria chioma è una buona abitudine che suggeriamo a chiunque, senza attendere il palesarsi di situazioni difficili. Se però per il mal di denti è scontato per tutti rivolgersi al dentista, così come per la perdita di vista ci si reca dall’oculista, non è altrettanto chiaro a chi rivolgersi dinnanzi alla caduta dei capelli. Istituto Sant’Agata è il centro che risolve i vostri dubbi e che vi insegnerà anche a fare la corretta prevenzione.

Già, ma come si fa ad imparare a comportarsi nel modo corretto con i propri capelli?

Anzitutto ricordiamo le raccomandazioni dei nostri esperti che riguardano la salute in generale: evitiamo di fumare, di essere in sovrappeso, facciamo attività salutistiche come una bella passeggiata di un’ora al giorno… indicazioni utili per il benessere generale di ognuno di noi, ma anche delle nostre chiome. Guardando in particolare ai capelli, oltre ai quotidiani consigli utili in questo periodo dell’anno (evitare di lavare i capelli tutti i giorni, tenere bassa la temperatura dell’asciugacapelli, spuntare le punte e le parti indebolite, risciacquare la chioma alla fine con acqua minerale per togliere i residui di calcare presenti nell’acqua del rubinetto…), il suggerimento degli esperti di Istituto Sant’Agata è quello di sottoporsi ad esami del sangue che vi permetteranno di capire se vi siano dei reali problemi per i vostri capelli. Potrete presentare gli esiti al vostro medico o meglio ad un centro specialistico per i capelli come l’Istituto Sant’Agata, evitando così di presentarvi a mani vuote sperando che dall’altra parte gli esperti cerchino di “indovinare” il perché di una problematica.
“Spetterà al nostro centro, così come ad un medico serio, prescrivervi al limite un ulteriore esame specifico di approfondimento – conclude Massimiliano Rimoldi, direttore sanitario dell’Istituo Sant’Agata – Diffidate da chi vi vorrà invece subito vendere prodotti e trattamenti costosi senza prima avervi fatto un semplice ma utilissimo esame del sangue”.

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